Qualche animazione e qualche grafica per ricostruire quanto avvenuto nelle ultime ore. Innanzitutto, la giornata del 6 marzo 2024 è stata caratterizzata da instabilità su buona parte della nostra Penisola e in particolare sulle nostre regioni centrali. La causa è da ritrovarsi nel nucleo di aria molto fredda sopraggiunto dall’Atlantico durante la scorsa nottata e che, nel momento in cui sto scrivendo, staziona tra Umbria, Marche, Abruzzo e Adriatico centrale.

Il secondo contributo allegato mostra l’animazione delle immagini del Meteosat-10, in particolare il composito delle masse d’aria, da cui è possibile contraddistinguere una colorazione violacea corrispondente proprio alla discesa di aria fredda verso le nostre regioni peninsulari.

In Abruzzo, in diverse località, non ci siamo fatti mancare nulla: pioggia, grandine, neve tonda, temporali e qualche nevicata in montagna. Come spesso accade in queste situazione, la distribuzione dei fenomeni non è omogenea e, a seconda della disposizione delle correnti e del grado di instabilità della colonna d’aria, vi sono stati rovesci localmente intensi e talvolta persistenti.

Nella terza grafica possiamo notare a sinistra l’immagine catturata da satellite a mezzogiorno (ora locale) e a destra il calcolo del modello WRF: l’apice dell’instabilità atmosferica si è verificato proprio a metà giornata quando le correnti in quota si sono disposte da Ponente e l’aria fredda ed in parte umida in quota si è trovata ad affluire anche sulla nostra regione. Tutto ciò, unito ai primi moti convettivi tipici della stagione primaverile e all’escursione di temperatura tra suolo e media troposfera, hanno dato luogo alla genesi di diversi sistemi temporaleschi nell’entroterra teramano ed entroterra pescarese fino a sconfinare verso la fascia costiera. Non sono mancati nuovi episodi, durante il pomeriggio, anche nella provincia di Chieti, già interessata stamane dai primi temporali.

Il quarto allegato, ovvero l’animazione satellitare con la sovrapposizione delle immagini radar della protezione civile, riassume quanto avvenuto dalla mezzanotte sino a pochi istanti fa. Era grandine nel teramano oppure graupel (neve tonda)? E a Pescara? E a Lanciano stamattina? Tra chi ha già sentenziato sulla natura dei fenomeni e chi, invece, ha messo nel calderone tutto – “bufera di neve e grandine” o addirittura “nevicata di grandine” (ma putem vince la guerra?) – la classificazione della natura degli eventi la lascio a chi ha maggiori competenze in campo, sia per la complessità dei fenomeni, sia perché una o più foto non mi basterebbero per dire “si è verificato questo, si è verificato quest’altro”. Per cui, lascio la parola a chi è più esperto.

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