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- Scritto da Giuseppe Marcello
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Probabile instabilità per tutta la settimana. Freddo nel weekend?
[Aggiornamento a cura di Giuseppe Marcello dell'Associazione AQ Caput Frigoris].
110 sono i giorni senza pioggia che l'intero distretto del Po sta sopportando sotto un'ondata di siccità così violenta che sarà difficile da sanare. Di sicuro le piogge previste per la prossima settimana costituiranno una vera e propria boccata d'ossigeno, sebbene non per tuti, e si spera che quella che stiamo per descrivere sia solo la prima di una lunga serie di perturbazioni. Nel corso della prossima settimana una anomalia di pressione sulla Groenlandia e la spinta di un promontorio di alta pressione azzorriana, sollecitata dall'intensa vorticità in uscita dalle coste nordamericane, saranno condizioni favorevoli alla discesa di una saccatura da nord sull'Europa occidentale, in evoluzione verso la nostra penisola (fig1).
Wetterzentrale: fig1, valori geopotenziali sul piano isobarico di 500hpa e della pressione al suolo elaborati sulla base dei dati del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine ECMWF per la giornata di mercoledì 30 marzo.
Ci aspetta, con buona probabilità, una settimana all'insegna dell'instabilità, più o meno marcata anche sulla nostra regione. Cerchiamo di delineare una tendenza - per quanto possibile - di quelli che saranno i prossimi giorni:
la giornata di lunedì vedrà sulla nostra regione ancora condizioni di variabilità con nuvolosità che lascerà spazio a sporadiche schiarite. Corpi nuvolosi alti e stratificati misti a pulviscolo sahariano continueranno però ad affluire sulla nostra penisola dal Mediterraneo anche nella giornata di martedì (fig2), a causa di una goccia relativamente fredda in quota in Atlantico che verrà ben presto riassorbita dal getto, aprendo la strada alla saccatura che entrerà nel vivo nella giornata di mercoledì.
National and Kapodistrian University of Athens/uoa.gr: fig2, totale della concentrazione di pulviscolo desertico per la giornata di martedì 29 marzo
Proprio tra martedì e mercoledì la formazione - su un ramo ascendente della saccatura - di un minimo barico al suolo tra Spagna e Algeria (fig3) attiverà la rimonta di tiepide ed umide
correnti dal Nordafrica accompagnate dall'avvezione di vorticità ciclonica su gran parte del settore tirrenico (fig4 e fig5).



maltempo anche sulla nostra regione (fig7).

Tuttavia analizzando le principali emissioni modellistiche possiamo tentare, a grandi linee, di fornire una ipotesi generale che al momento è ritenuta possibile dai due principali centri di calcolo. Giovedì, la traslazione del minimo barico dal Tirreno all'Adriatico sarà ancora responsabile di episodi di instabilità, anche a carattere temporalesco, che potrebbero favorire maggiormente il versante occidentale della nostra regione, ma non si esclude l'interessamento anche delle zone che si affacciano sul versante orientale (fig8).


regione il destino del weekend è affidato all'eventualità di questo nuovo peggioramento e soprattutto dalla traiettoria che il vortice depressionario assumerà. Si tratta di una tendenza ancora troppo incerta e difficile da descrivere con così largo anticipo, pertanto vi ricordiamo di seguire sempre i bollettini emessi dal Centro Funzionale della Protezione Civile e di seguire tutti gli aggiornamenti su questa pagina a cura di Thomas Di Fiore e Samuele Giampietro.