- Categoria: Meteo News
- Scritto da Giuseppe Marcello
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Vortice mediterraneo al largo della Sicilia
[Aggiornamento a cura di Giuseppe Marcello dell'Associazione AQ Caput Frigoris].
Fig1 - Il ciclone Apollo durante una delle fasi più intense di questa mattina nel canale infrarosso del satellite Meteosat-10 RSS di Eumetsat
Ed eccola, la fase più matura - raggiunta fino ad ora - dal ciclone Apollo (fig1 e 2). È la fase probabilmente più "tropicale" dalla sua genesi, con nubi torreggianti a circondare l'occhio centrale più o meno definito, a tradire il cuore caldo del sistema, perfettamente in fase (isoipse e isoterme parallele) e sostenuto in media troposfera dal calore latente liberato dalla condensazione innescata dalla convergenza negli strati più bassi.
Fig.2 - Il ciclone Apollo durante una delle fasi più intense in tarda mattinata
È la fase dove il ciclone più si avvicina ad un sistema autosufficiente, non più alimentato dal fronte occluso (sovrapposizione di fronte freddo e fronte caldo), che pure è stato presente in gran parte della sua vita (fig3), ma che trae la linfa per lo sviluppo delle nubi temporalesche dai moti convettivi presenti all'interno del ciclone stesso.

