- Categoria: L'Editoriale di Thomas
- Scritto da Thomas Di Fiore
Un po' di freddo fino a metà settimana specie adriatiche, poi a Natale più mite con piogge.
Le previsioni meteo dal 20 al 26 Dicembre 2021.
[Aggiornamento a cura di Thomas Di Fiore dell'Associazione AQ Caput Frigoris].
Eccoci arrivati al Santo Natale. Nei prossimi giorni, la situazione appare discreta un pochino ovunque, con le temperature che caleranno di nuovo di qualche grado. Poi, dalla Vigilia e fino al giorno di Santo Stefano, Domenica 26, quello in cui terminerà questa tendenza, sarannole correnti ruoteranno da sud ovest, con un clima più mite al centro sud con piogge soprattutto al nord con delle nevicate oltre i 1000 m circa, precipitazioni anche sul versante tirrenico.Ma vediamo con ordine l’evoluzione della situazione. Lunedì 20, l’Italia si troverà ai bordi orientali dell’anticiclone. Dell’infiltrazione di aria fredda da nord est, legati ad una struttura depressionaria posizionata sull’est europeo, apporterà un calo delle temperature ad iniziare dal versante adriatico e quindi dalle tre Venezie. Cielo in compenso poco nuvoloso ovunque, con scarse possibilità di precipitazioni. Venti da nord est lungo la fascia adriatica, da ovest nord ovest su quello tirrenico.
Martedì, giorno in cui alle ore 16:59 esordirà il solstizio d’inverno, le condizioni meteo saranno molto similari, con addensamenti sul nord, centro ed in maniera minore sul sud. Qualche debole fenomeno sulle venezie e sulla Calabria. Temperature in diminuzione di un paio di gradi sul settore adriatico (-2°c ad 850 hpa), stazionarie sul versante occidentale; ventilazione non molto diversa dal giorno precedente.
Mercoledì, sempre addensamenti qua e là lungo la penisola, qualche pioggia e nevicata a bassa quota al sud, specialmente sulla Sila, oltre i 1200 m circa. Venti da est, temperature in lieve aumento soprattutto ad ovest ( valori ad 850 hpa tra i -3°c del nord, passando agli 0°c delle centrali adriatiche, ai +2°c del tirreno e regioni meridionali).
Giovedì, nulla di nuovo, anche se le figure bariche tenderanno a cambiare nel quadro dell’Europa occidentale. Qualche debole fenomeno sulla fascia tirrenica. Venti in rotazione da sud, temperature in leggero aumento sulle regioni meridionali, stazionarie al nord.
Venerdì 24, Viglia di Natale, le correnti da libeccio legate alla depressiona e atlantica darà luogo ad un aumento della colonnina di mercurio al centro ed al sud anche di vari gradi (+4/+5°c ad 850 hpa). Più freddo rimarrà al nord, ma anche qui temperature in lieve salita (-1°c ad 850 hpa in val Padana). Piogge sui versanti di confine con la Francia, ove nevicherà oltre i 1800 m circa, piogge tra la Toscana, Marche ed Emilia Romagna meridionale nel pomeriggio. Meglio altrove. Venti quindi da libeccio, con possibile foehn sul versante adriatico.
Sabato, giorno di NATALE, piogge su varie aree del nord con nevicate che potranno spingersi nelle vallate strette fin sui 1000 m circa. Piogge anche su Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Umbria, Sardegna. Sulle rimanenti zone cielo variabile come sull’Abruzzo ed il Molise, buono al sud. Temperature in lieve aumento al nord, stazionarie al centro in aumento al sud ( valori tra gli 0°c a +6°c tra nord e sud).
Infine Domenica, giorno di Santo Stefano, ove al momento sembrano possibili dei fenomeni moderati su quasi tutto il settentrione, con nevicate oltre i 1200 m circa, piogge presenti anche sul versante tirrenico, in estensione nel corso della giornata verso levante. Temperature stazionarie al nord, lieve calo al centro, in aumento all’estremo sud (+8°c ad 850 hpa).
In Abruzzo.
Tempo ancora un pochino freddo con precipitazioni scarse o nulle fino a Giovedì. Poi cesseranno le correnti da est e subentreranno quelle da libeccio, che faranno aumentare le temperature di alcuni gradi, soprattutto lungo le aree costiere per l’effetto favonio. A Natale non si esclude qualche pioggia ad ovest, ma più facile nella successiva giornata di Domenica. Quota neve oltre i 2000 m circa.
Non mi resta che augurare a Tutti un bellissimo e Santo Natale.