Weather Information Abruzzo

Verso un periodo instabile con fenomeni anche diffusi.

Le previsioni meteo dal 1° al 7 Aprile 2019.

  
[Previsioni a cura di Thomas Di Fiore dell'Associazione AQ Caput Frigoris]

La siccità che ha attanagliato da mesi le regioni settentrionali e susseguentemente quelle centrali, sembra avviata verso una conclusione. Infatti, dal nord atlantico, nei prossimi giorni, una depressione, una cosiddetta saccatura, scenderà di latitudine, verso il nostro bacino del mediterraneo , la quale sarà foriera di precipitazioni per vari giorni, su tutto il territorio nazionale, dove prima, dove poi. Anche le temperature si abbasseranno di vari gradi, non farà certamente freddo, soprattutto per i venti da sud ovest. Comunque, appare un deciso cambiamento, una fortuna se le cose andranno così, vista la situazione attuale. E tra l’altro come vuole un noto detto, “ se piove ai 4 brillanti, piove per giorni 40”, potremmo assistere probabilmente ad un periodo piuttosto instabile. Vedremo. Intanto, con calma andiamo ad analizzare la situazione giorno per giorno.

Lunedì 1 Aprile, il cielo si presenterà praticamente poco nuvoloso ovunque. Una certa nuvolosità, nel corso del pomeriggio, tenderà ad affacciarsi sui versanti occidentali, con qualche debole fenomeno sulle alpi centrali ed appennino centrale. Temperature pressochè stazionarie, ventilazione occidentale sulle tirreniche, da est nord est, altrove.

Martedì, la saccatura inizierà ad entrare sul bacino del mediterraneo occidentale. Cielo nuvoloso al nord e buona parte delle regioni centrali, con dei fenomeni sparsi sull’arco alpino e lungo alcune aree dell’appennino centro settentrionale. Meglio le condizioni al sud. Temperature in leggero calo al nord ed al centro, stazionarie sulle regioni meridionali, venti in genere da ovest.

Mercoledì, inizieranno le correnti da sud ovest, le quali inizieranno ad apportare delle piogge su buona parte delle regioni settentrionali e sui versanti ovest del centro, a carattere moderato. Nel corso del tardo pomeriggio, i fenomeni si porteranno anche su buona parte delle Marche, Abruzzo e Molise. Al sud, cielo tra poco nuvoloso e variabile, con qualche precipitazione tra la Campania e la Basilicata. Temperature in calo al nord e sulle centrali tirreniche, stazionarie sulle rimanenti zone, venti da libeccio.

Giovedì, il fatidico 4 Aprile, il cielo risulterà a quanto sembra nuvoloso un po' ovunque, con precipitazioni tra moderati e forti su alcune aree del nord e del centro, in qualche caso anche tra Basilicata e Calabria. Fenomeni che si estenderanno praticamente su quasi tutta la penisola. Questo perché avremo la formazione di un minimo depressionario sulle regioni settentrionali. Temperature in calo sul nord ovest, in rialzo altrove e stazionarie al sud, venti in generale da libeccio.

Venerdì, ancora possibilità di fenomeni sia al nord che al centro, meno al sud, clima più freddo, con il ritorno delle nevicate a quote medie sulle alpi ed a quote intorno ai 1500 m sull’appennino. Venti da ovest-nord ovest, temperature in calo su tutta la penisola.

Sabato, ancora qualche pioggia sul nord est ed al sud, cielo tra nuvoloso e variabile un po' ovunque. Temperature in lieve rialzo al centro ed al sud, venti da ovest.

Infine uno sguardo a Domenica, che appare al momento instabile con fenomeni di nuovo diffusi al nord, centro ed al sud, specie versanti tirrenici. Temperature in calo al centro, pertanto delle nevicate oltre i 1500 m saranno di nuovo possibili, venti da ovest.

In Abruzzo.

Finalmente, sembra che saremo ad una svolta, in termini di precipitazioni. Infatti, dopo qualche debole avvisaglia di Lunedì pomeriggio, Martedì, qualche fenomeno in più potrà essere presente nel corso delle ore pomeridiane, mentre Mercoledì e soprattutto Giovedì, appaiono molto probabili delle precipitazioni in qualche caso forte sui confini con il Lazio. Venerdì ancora piogge, con quota neve in calo fin sui 1500 m circa, per l’arrivo di aria più fresca. Discreta la giornata di Sabato, giornata tra l’altro della memoria nel ricordo del decennale del sisma che distrusse L’Aquila e zone limitrofe, mentre probabilmente Domenica, assisteremo ad un nuovo ritorno di piogge con qualche nevicata oltre i 1700 m