- Categoria: L'Editoriale di Thomas
- Scritto da Samuele Giampietro
Condizioni atmosferiche in peggioramento nei prossimi giorni ma occhio alle bufale!
Uragani, nevicate che seppelliranno intere città, gelo, missili polari... siamo su scherzi a parte!? Purtroppo è la triste realtà odierna in cui uno scenario meteorologico, sicuramente instabile e da tenere sotto osservazione per capire al meglio la sua evoluzione, viene ridicolizzato da titoloni fuorvianti, allarmistici e acchiappa-click. L'invito non può che rimanere lo stesso: evitate di consultare siti che urlano, nel vero senso della parola, le notizie. Sono alla ricerca di click e di certo non diffondono una buona meteorologia. Torniamo a noi...
Dopo una breve fase altopressoria dei giorni passati, la settimana che sta per avviarsi si presenterà, nuovamente, in un contesto prettamente invernale su tutta la Penisola, in particolare sulle regioni settentrionali dove, modelli alla mano, potrebbero verificarsi nevicate a quote pianeggianti. Tornerà, dunque, il freddo e non mancheranno precipitazioni diffuse altresì sul resto del territorio nazionale. A piccoli passi, vediamo l'evoluzione per le prossime 24/48h:
Partiamo dalla situazione attuale in cui un sistema depressionario di origine Atlantica sito tra le Baleari e il Mediterraneo occidentale, si muoverà verso le nostre regioni peninsulari entro la giornata di domani e stazionerà sul Tirreno centro-meridionale almeno fino a martedì, giornata che vedrà un ulteriore approfondimento del minimo depressionario e di conseguenza tempo instabile che abbraccerà gran parte del Centro-Sud Italia e Isole Maggiori. Sulla nostra regione già dalla serata/nottata odierna potranno verificarsi le prime precipitazioni a carattere sparso con nevicate oltre i 700/800mt di quota, in particolare nel marsicano e aquilano. Nella giornata di domani, lunedì, sarà presente un'estesa copertura nuvolosa su tutta la regione alla quale si assoceranno fenomeni di instabilità di debole o moderata intensità, sparsi ed intermittenti. Precipitazioni nevose intermittenti previste a quote superiori i 700/800mt e riguarderebbero maggiormente il versante occidentale. Una probabile intensificazione dei fenomeni è prevista nella notte tra lunedì e martedì e nella prima metà di quest'ultima giornata in quanto, l'approfondimento del minimo depressionario sul Tirreno meridionale in successivo transito verso i Balcani, determinerebbe la continua formazione di corpi nuvolosi ai quali si assocerebbero precipitazioni anche di una certa consistenza. Passata questa prima fase di maltempo, si farebbe strada una momentanea attenuazione dell'instabilità ma seguirebbe la formazione di una nuova e profonda circolazione di bassa pressione, di cui abbiamo parlato anche nel precedente aggiornamento, che si posizionerebbe sul basso Tirreno e apporterebbe maltempo sull'intera Penisola. Domani cercheremo di entrare nei dettagli.
Vi ricordate quello che abbiamo scritto nello scorso articolo e che abbiamo poc'anzi citato nelle righe sopra riportate. Vi mostriamo l'immagine dal satellite:
quella cerchiata, è la depressione in distaccamento dal Canada-settentrionale. In pratica, un pezzo di vortice polare canadese che sta iniziando il suo viaggio e, tra mercoledì e giovedì, raggiungerà la nostra Penisola. La modellistica numerica ci lascia intuire che, una volta attraversata l'Islanda, l'Inghilterra e parte dell'Europa centro-occidentale, questo vortice entri dalla "porta" del Rodano per poi svilupparsi, tra mercoledì e venerdì, nell'area a cavallo tra Mediterraneo e Tirreno. Rimane incerta la posizione e la profondità che assumerebbe il minimo depressionario, fattore determinante dell'intero quadro previsionale. Ad ogni modo, con uno scenario simile, diverse aree della Penisola potrebbero fare i conti con precipitazioni consistenti, ventilazione piuttosto intensa e nevicate a quote molto basse al Nord, probabilmente medio-basse altrove. Ancora presto per elencare tutti i dettagli, ma non mancheranno nuovi aggiornamenti in settimana. In poche parole, sarà una settimana spiccatamente dinamica dal punto di vista meteorologico, ma non mancheranno nuovi aggiornamenti per chiarire al meglio l'evoluzione.